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Mosca 2014
Anche quest’anno sono stato invitato a partecipare al Congresso Nazionale dell’Associazione Russa dei Kinesiologi Professionisti. Per me è sempre un grandissimo onore e piacere partecipare a questo congresso.
Come ho già scritto nell’articolo Mosca 2013, i russi hanno un approccio molto pragmatico alla Kinesiologia. A volte anche troppo! Ad certo punto, durante la mia relazione mi è stato chiesto: “Potrebbe darci le statistiche della percentuale di successi nell’applicare la tecnica che ci sta’ presentando?” Wow, questo si che vuol dire andare al sodo.
Ai russi non piacciono i giri di parole o le spiegazioni nebulose, loro vogliono (e capiscono) solo dati, statistiche, risultati.
In Russia c’è una forte tradizione esoterica ed energetica, come ad esempio la tradizione sciamanica siberiana. Non a caso la prima apparecchiatura per “fotografare” i Chakra è stata sviluppata quì: la famosa Foto Kirlian ed anche tutte le macchine di BioRisonanza sono nate in Russia.
Inoltre, numerosi scienziati, hanno esplorato anche gli aspetti più “alternativi” della scienza accademica. Tra essi il più famoso è Nikolai Aleksandrovich Kozyrev, che aveva esposto la Teoria dei Campi Torsionali, i quali dimostravano, senza ombra di dubbio, l’esistenza dell’Etere e la possibilità di alterare il flusso del Tempo. Kozyrev, astrofisico di fama mondiale, fù insignito del Premio Nobel, ma proprio quando dovette andare a Stoccolma per ritirare il premio, venne arrestato e mandato in Siberia per oltre 10 anni da Stalin. Nonostante questo, per tutto il periodo della sua prigionia, continuò a portare avanti le sue ricerche. Grazie ai suoi studi, sono stati influenzati due generazioni di scienziati, i quali hanno scritto oltre 5000 articoli che si rifanno alle sue teorie. Purtroppo, però, la quasi totalità di questi articoli sono in lingua russa.
Un’altro eminente ricercatore che si sta’ spingendo verso teorie “alternative” al main stream è senza dubbio Peter Gariaev, che ha sviluppato la Wave Genetics, dove si studia il materiale genetico degli organismi viventi, non più da una prospettiva solo biochimico, ma postulando che vi possa essere la possibilità di trasferire dati/informazioni genetiche attraverso onde elettromagnetiche ed acustiche.
L’attuale approccio della genetica si limita al considerare attivo solo il 2% del nostro DNA, mentre il restante 98% viene definito “DNA spazzatura”. Peter Gariaev in collaborazione con altri ricercatori dell’Accademia delle Scienze di Mosca, hanno dimostrato che esiste una precisa sintassi ed una forma linguistica inscritta nel nostro genoma.
Quindi, nuovi modi di vedere e di studiare l’essere umano, ma da un rigoroso punto di vista scientifico. Questo è proprio ciò di cui ha bisogno la Kinesiologia: un approccio solido e rigoroso, per poter definire e dimostrare esattamente cosa facciamo con la Kinesiologia.
Troppo spesso le persone pensano che noi facciamo “cose strane” o ci definiscono stregoni!
L’Associazione Russa dei Kinesiologi Professionisti ha già pubblicato il terzo numero della loro rivista, in cui sono raccolti gli articoli di ricerca condotti dai professionisti russi in ambito Kinesiologico. Molti di questi lavori sono stati svolti in ambito clinico, su pazienti con patologie vere e proprie e trattati da kinesiologi che sono anche medici o psicologi, quindi con un approccio diverso dal nostro approccio educativo, ma sicuramente possono essere utili per rafforzare le nostre basi scientifiche riguardo la Kinesiologia.
Spero che prima o poi questi articolo possano essere tradotti in italiano.