DESCRIZIONE DEL CORSO
L’Applied Physiology, in italiano Fisiologia Applicata, è il ramo della Kinesiologia sviluppato a metà degli anni ’80 da Richard D. Utt. È una delle forme di Kinesiologia più usate nel mondo e da essa sono nate molte altri indirizzi. Brain Integration di Charles Krebs, Neuroenergetic Kinesiology di Hugo Tobar, Kinergetics di Philip Rafferty, Stress Indicator Points System (SIPS) di Ian Stubbings, Neuro-Meridian Kinestetik di Irmtraud Große-Lindemann e Integrative Physiology di Marco Rado, sono tutti rami della Kinesiologia che si sono sviluppate utilizzando diverse idee innovative introdotte da Richard Utt.
Il Corso Base di Applied Physiology, pur chiamandosi Corso Base, in realtà si rivolge a persone che hanno già un’esperienza di Kinesiologia, proprio perché vengono esposti numerosi concetti nuovi.
Questi sono le principali novità che si trovano all’interno del Corso Base di Applied Physiology:
• Applicare alla Kinesiologia la Teoria Olografica, introducendo il concetto di Coordinata, che porta ad usare due Meridiani contemporaneamente.
• Testare i muscoli in tutto il loro raggio di movimento, sia in contrazione, sia in estensione, monitorando, così, ogni muscolo in 14 posizioni.
• Descrivere 7 condizioni diverse di risposta muscolare, usando i termini Facilitazione ed Inibizione.
• Espandere il concetto di 5 Elementi a 7 Elementi, suddividendo il Fuoco in due elementi distinti: il Fuoco Sovrano e Fuoco Ministeriale e aggiungendo l’Elemento Aria.
• Usare le frequenze sonore prodotte da dei Diapason, come mezzo per riequilibrare i Meridiani, ma anche tutto il sistema Corpo-Mente.
CONTENUTI AP1
In questo modulo verrà illustrato come monitorare in quattordici posizioni i sedici muscoli della Applied Physiology. La Kinesiologia Applicata, il metodo da cui nasce la Applied Physiology, riconosce che ogni muscolo ha una relazione primaria organo/meridiano, in cui ogni muscolo ha un meridiano collegato alla posizione di massima contrazione.
Tuttavia, ricerche svolte dall’International Institute of Applied Physiology, hanno dimostrato che un muscolo varia la sua relazione con i meridiani quando viene monitorato in tutto il suo raggio di movimento. Questo porta ad un completo monitoraggio in quattordici posizioni, sette in contrazione e sette in estensione, facendo entrare in gioco la relazione agonista-antagonista del sistema nervoso.
Ogni posizione diventa una coordinata, in cui vi sono due aspetti: un Meridiano Oggetto (che identifica il muscolo testato) ed un Meridiano di Riferimento (che identifica la posizione specifica). I partecipanti acquisteranno familiarità con i Sette Livelli di Stress Muscolare ed inizieranno a studiare la Teoria dei 7 Elementi, l’espansione che Richard Utt, fondatore della Applied Physiology, ha fatto rispetto la Teoria dei 5 Elementi della Medicina Tradizionale Cinese.
Questo materiale è indispensabile per completare le basi dello studente che intende approfondire le sue conoscenze nel mondo della Applied Physiology.